Giornale Centro “Tamantini”, dopo la pandemia si torna alle attività per le fasce più deboli

Laboratori di educazione all’immagine, ortoterapia, laboratori musicali, laboratori di cucina, musicoterapia. Sono solo alcune tra le attività ordinarie che si svolgono all’interno del centro socio-educativo diurno “Carla Tamantini” di Sezze, da quasi 15 anni strumento fondamentale per le gestioni delle criticità legate ai Servizi Sociali, ai quali uffici fa riferimento sotto la gestione della Servizi Pubblici Locali Sezze, e la tutela delle fasce più deboli della popolazione. Dopo le difficoltà riscontrate nel periodo della pandemia, ora la situazione è tornata alla normalità, con numeri di iscritti e di attività svolte durante la settimana che in certi casi superano anche quelli pre emergenza sanitaria. 21 gli utenti, tra i 20 e i 50 anni, accolti quotidianamente dal centro diurno e, come detto, tante le attività e le iniziative messe in campo. Tra queste, come spiegato da Alessandro Grossi, psicologo e responsabile del centro “Tamantini”, spicca il progetto chiamato “La Matassa”, che a larghe linee si occuperà di mettere in atto un’azione di integrazione nella comunità in biblioteca, sostegno all’inclusione sociale attraverso il circle time e il sostegno alle famiglie, inclusione socio lavorativa presso l’Istituto Alberghiero di Sezze: “Grazie a questo progetto si è aperto un proficuo dialogo con la dirigente scolastica dell’Isiss, Rossella Marra, dopo che la stessa ha contattato il centro per ragionare sulla situazione degli ex studenti della scuola che volevano intraprendere un percorso nel centro. È Iniziato, quindi, un percorso proprio all’interno della scuola con l’obiettivo di sostenere i più giovani e i soggetti più autonomi, anche nell’ottica delle azioni che si dovranno mettere in campo sui temi del “Dopo di noi” e sul progetto “Setia Factory”. Si inizierà – ha concluso Alessandro Grossi – con un gruppo di ragazzi a lavorare su un cortometraggio. I ragazzi verranno seguiti sia nelle attività interne che esterne. Il progetto, va ricordato, nasce da una serie di proposte avanzate dalla Anvvfc Protezione Civile e che è stato accolto da noi con grande piacere mettendo in campo una organizzazione comune”. Le prossime iniziative, infine, riguarderanno un più articolato progetto di teatro gestito di concerto con l’associazione “La Macchia” (impegnata anche a supporto dell’attività psicomotoria), che produrrà uno spettacolo sulle tradizioni setine il prossimo 14 aprile all’interno del cineteatro “Evado”  in occasione della prossima Sagra del carciofo fissata al 16 di questo mese. Il prossimo 4 aprile, infine, inizierà un altro interessante progetto presso circolo ippico La Pianura a Borgo Bainsizza, affiliato al Coni. Gli utenti del centro diurno svolgeranno attività ludico-motoria di avvicinamento al cavallo in 8 incontri, uno a settimana tra aprile e maggio: “Il centro “Tamantini” – ha spiegato l’amministratore della Servizi Pubblici Locali Sezze, Antonio Ottaviani – è un’eccellenza non solo sotto il profilo della professionalità dei responsabili e degli operatori, ma anche sul lato prettamente umano, con gli utenti che vengono accolti nel migliore dei modi possibili. È una vera e propria famiglia che riesce a creare un gruppo coeso a sostegno delle difficoltà e a superarle nell’interesse collettivo”.